Il Piano Urbano del Traffico (PUT) consiste in un insieme di interventi coordinati per il miglioramento della circolazione stradale nell'area urbana, dei pedoni, dei mezzi pubblici e dei veicoli privati, realizzabili nel breve periodo, arco temporale biennale, e nell'ipotesi di dotazioni di infrastrutture e mezzi di trasporto sostanzialmente invariate. In tale ottica il PUT è finalizzato ad ottenere:
- il miglioramento delle condizioni di circolazione;
- il miglioramento della sicurezza stradale;
- la riduzione dell'inquinamento atmosferico ed acustico;
- il contenimento dei consumi energetici;
- il rispetto dei valori ambientali.
Il Codice della Strada (art. 36, Dl. 30/04/1992 n° 285) prevede la redazione del Piano Urbano del Traffico per i comuni che soddisfino una delle seguenti condizioni:
- popolazione superiore a 30.000 abitanti;
- presenze stagionali superiori a 10.000 unità;
- Comuni in cui sussistono elevate esigenze di tutela ambientale.
Per l'attuazione di questo obbligo sono state emanate nel giugno del 1995 dal Ministero dei LL. PP. le "Direttive per la redazione, adozione ed attuazione dei Piani Urbani del Traffico" (G.U. n° 146 24/06/1995).
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